Cos’è una smart city: definizione, esempi e tecnologie

Data: 8 Luglio 2025

Il tessuto urbano è in continua evoluzione, e sono sempre di più le città che abbracciano l’evoluzione tecnologica per migliorare la vita dei cittadini e per rendere più agile e innovativo il tessuto economico. Nasce così il concetto di smart city.

 

Che cos’è una smart city e quali sono le sue caratteristiche

Una smart city è una città che integra in modo intelligente tecnologie, dati e infrastrutture per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzare i servizi e favorire uno sviluppo urbano sostenibile ed efficiente.  

Non è unicamente una questione tecnologica, ma un nuovo modello di gestione urbana che fonde persone, infrastrutture fisiche, sistemi digitali e reti di comunicazione per creare un ecosistema innovativo. 

Le smart city si basano su alcuni pilastri interconnessi: 

  1. Smart governance: impiega le tecnologie per migliorare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali e per aumentare la trasparenza e l’efficienza della pubblica amministrazione. 
  2. Smart mobility: sviluppa soluzioni di trasporto intelligenti, sostenibili e integrate, includendo sistemi di trasporto pubblico avanzati, sharing mobility e infrastrutture per veicoli elettrici. 
  3. Smart environment: promuove la gestione sostenibile delle risorse (energia, acqua, rifiuti) e il monitoraggio ambientale per ridurre l’impatto ecologico e migliorare la qualità dell’aria. 
  4. Smart living: mira a migliorare la qualità della vita dei residenti attraverso servizi avanzati in ambito sanitario, educativo, culturale e di sicurezza urbana. 
  5. Smart economy: crea un ecosistema favorevole all’innovazione, supportando startup, imprese tecnologiche e lo sviluppo economico locale attraverso l’uso strategico dei dati. 
  6. Smart people: si focalizza sulla promozione delle competenze digitali e sul coinvolgimento attivo dei cittadini, valorizzandone il capitale umano e la partecipazione nella vita urbana. 

Queste specialità lavorano in sinergia per plasmare città più agili e innovative. Per scoprire come la tecnologia abilita le soluzioni innovative per smart building, approfondisci la nostra offerta. 

 

Quali sono le tecnologie che abilitano una città intelligente

Una smart city non è semplice visione, ma un progetto concreto costruito su un’infrastruttura tecnologica solida e interconnessa. L’integrazione di diverse tecnologie è ciò che permette di trasformare i dati in intelligenza e i servizi in agilità. 

Ecco alcune delle tecnologie chiave che abilitano una città intelligente: 

  • Internet of Things (IoT): sensori e dispositivi intelligenti connessi raccolgono dati in tempo reale dall’ambiente urbano. Questi dati riguardano il traffico, la qualità dell’aria, il riempimento dei cassonetti, il consumo energetico e molto altro. L’IoT è il sistema nervoso della smart city, fornendo informazioni vitali. 
  • 5G e connettività avanzata: reti ultraveloci e a bassa latenza, come il 5G, sono fondamentali per far comunicare miliardi di dispositivi IoT. Garantiscono che i dati vengano trasmessi istantaneamente e in modo affidabile, supportando applicazioni critiche e servizi in tempo reale. 
  • Big data e analytics: le piattaforme di big data e gli strumenti di analytics trasformano i vasti volumi di dati grezzi raccolti in informazioni utili e pattern significativi. Questa analisi permette ai decisori di comprendere fenomeni complessi e prendere scelte strategiche basate su evidenze concrete. 
  • Intelligenza artificiale (AI): l’AI elabora i dati analizzati per automatizzare processi, ottimizzare i servizi e fare analisi predittive. Esempi includono la gestione dei semafori intelligenti che si adattano al traffico, la previsione della domanda energetica o l’ottimizzazione dei percorsi per i mezzi pubblici. 
  • Cloud computing: il cloud funge da infrastruttura scalabile e flessibile per archiviare ed elaborare l’enorme mole di dati generata dalla smart city. Permette l’accesso on-demand a risorse computazionali, supportando l’implementazione e la gestione di servizi digitali complessi senza onerosi investimenti iniziali. 

Queste tecnologie si supportano a vicenda creando un ecosistema digitale complesso che rende le città più reattive, efficienti e vivibili. 

 

Quali sono i vantaggi per cittadini, imprese e ambiente

La trasformazione in smart city porta alcuni benefici tangibili, migliorando ogni aspetto della vita urbana. Questi vantaggi si estendono ai residenti, al tessuto economico e all’ecosistema, creando un impatto positivo a 360 gradi. 

Per i cittadini 

  • Riduzione del traffico e dei tempi di spostamento: i sistemi di mobilità intelligente ottimizzano i flussi veicolari e l’efficienza dei trasporti pubblici, diminuendo la congestione e i tempi di viaggio quotidiani. 
  • Aumento della sicurezza pubblica: le soluzioni di monitoraggio intelligente e analisi predittiva migliorano la capacità di prevenire e gestire situazioni di rischio, rendendo gli spazi urbani più sicuri. 
  • Servizi pubblici più efficienti e accessibili: la digitalizzazione semplifica l’accesso a servizi come anagrafe, sanità ed educazione, rendendoli più rapidi, trasparenti e a portata di mano per tutti. 
  • Ambiente urbano più sano e meno inquinato: il monitoraggio della qualità dell’aria e la gestione efficiente delle risorse contribuiscono a ridurre l’inquinamento, migliorando la salute pubblica. 

Per le imprese 

  • Nascita di nuovi modelli di business e servizi innovativi: l’ecosistema smart city stimola la creazione di startup e offre alle aziende opportunità per sviluppare soluzioni tecnologiche che rispondono alle nuove esigenze urbane. 
  • Ottimizzazione dei processi e riduzione dei costi operativi: l’automazione e l’analisi dei dati permettono alle imprese di operare con maggiore efficienza, riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse. 
  • Accesso a dati per comprendere meglio il mercato e i clienti: i dati generati dalla città intelligente offrono insight preziosi sul comportamento dei consumatori e sulle dinamiche urbane, permettendo alle aziende di personalizzare offerte e strategie. 

Per l’ambiente 

  • Migliore efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2: reti intelligenti (smart grid) e sistemi di gestione energetica ottimizzano i consumi, favorendo l’uso di energie rinnovabili e abbattendo le emissioni inquinanti. 
  • Gestione ottimizzata dei rifiuti e promozione dell’economia circolare: sensori nei cassonetti e percorsi di raccolta intelligenti migliorano l’efficienza della gestione dei rifiuti, promuovendo il riciclo e riducendo gli scarti. 
  • Uso più razionale delle risorse idriche: sistemi di monitoraggio intelligenti consentono una gestione più precisa e sostenibile delle risorse idriche, prevenendo sprechi e ottimizzando la distribuzione. 

 

Esempi di smart city in Italia: le città più innovative 

L’Italia sta compiendo passi importanti nel percorso di trasformazione urbana, con diverse città che rappresentano dei veri esempi di innovazione e gestione intelligente. Queste realtà dimostrano come l’integrazione tecnologica possa migliorare concretamente la vita quotidiana e l’efficienza dei servizi. 

Fra le città italiane più innovative nel panorama smart city: 

  • Milano: si distingue per l’avanzata mobilità integrata, con un’ampia offerta di sharing mobility e sistemi di trasporto pubblico sempre più efficienti. La città è anche un hub per la digitalizzazione dei servizi pubblici, semplificando l’interazione tra cittadini e amministrazione. 
  • Bologna: è un esempio nell’uso strategico dei big data per la gestione urbana. Ha implementato progetti per ottimizzare servizi come la raccolta rifiuti e il controllo del traffico, e si è distinta per l’uso della digital identity per favorire la partecipazione civica. 
  • Firenze: valorizza il suo patrimonio storico integrando soluzioni di smart tourism per gestire flussi e offrire esperienze migliorate. La città investe anche nel monitoraggio ambientale per la tutela del suo ecosistema urbano. 
  • Bergamo: si posiziona come laboratorio di innovazione per la resilienza urbana e la sperimentazione di nuove tecnologie. Ha promosso progetti di citizen engagement e sviluppo di servizi digitali per una maggiore interazione con i residenti. 

Queste esperienze italiane dimostrano che il potenziale delle smart city è già una realtà, capace di generare valore per tutti gli stakeholder. 

 

Il ruolo delle aziende nella trasformazione urbana 

La concretizzazione del paradigma smart city è un’impresa complessa che richiede la collaborazione sinergica tra pubblico e privato. Le aziende, in questo contesto, sono veri e propri partner strategici della pubblica amministrazione. Per il tuo business, la trasformazione urbana rappresenta un’ampia gamma di opportunità per innovare e creare valore. 

Ecco i ruoli concreti che un’impresa può ricoprire in una smart city: 

  • Fornitore di tecnologia e infrastrutture: le aziende possono posizionarsi come abilitatori, implementando le soluzioni infrastrutturali indispensabili per il successo delle iniziative di smart city. Questo include la realizzazione di reti di connettività avanzate (es. 5G, fibra), piattaforme cloud scalabili, sistemi di sensoristica IoT e infrastrutture per la gestione dei big data. 
  • Sviluppatore di servizi a valore aggiunto: le opportunità si estendono alla creazione di soluzioni innovative per migliorare la vita dei cittadini e l’efficienza della smart city nel suo complesso. Esempi includono applicazioni per la mobilità intelligente, piattaforme per il turismo digitale, software per l’efficienza energetica degli edifici, sistemi di monitoraggio ambientale o soluzioni di sicurezza intelligenti. 
  • Consulente strategico: le imprese possono offrire il proprio know-how come consulenti strategici, supportando la pubblica amministrazione nella definizione della roadmap di trasformazione digitale. Questo include l’analisi dei bisogni, la progettazione delle soluzioni più efficaci e la gestione dei progetti complessi per lo sviluppo della smart city. 

Il paradigma smart city è ancora in larga parte da scrivere, offrendo notevoli opportunità per tutte le organizzazioni che, con un approccio creativo e una visione concreta, intendono contribuire al suo sviluppo. 

 

Come progettare una smart city: il ruolo dei dati e delle infrastrutture 

La trasformazione di un’area urbana in smart city non è un processo che si improvvisa, né si limita all’installazione di nuove tecnologie. Richiede un approccio strategico e una visione chiara, in cui l’integrazione di dati e infrastrutture è fondamentale per il successo. La nostra esperienza ci insegna che è un percorso che si costruisce per fasi. 

Progettare una smart city è possibile ed ecco come farlo in modo efficace: 

  1. Visione e strategia: il primo passo è definire gli obiettivi prioritari e la visione a lungo termine della smart city. Si tratta di identificare quali problemi si vogliono risolvere (ad esempio, migliorare la mobilità, ridurre i consumi energetici, aumentare la sicurezza) e quali benefici si vogliono generare per i cittadini e le imprese. Questa fase guida tutte le decisioni successive. 
  2. Infrastruttura dati: una smart city è data-driven. È quindi essenziale costruire una base tecnologica robusta per la raccolta, gestione e analisi dei dati. Questo include lo sviluppo di una connettività pervasiva (5G, fibra), l’implementazione di sensori IoT diffusi e l’adozione di piattaforme cloud scalabili per l’archiviazione e l’elaborazione dell’enorme mole di informazioni generate. 
  3. Progetti pilota: è consigliabile non tentare un’implementazione su larga scala fin da subito. Inizia con progetti pilota specifici e misurabili, focalizzati su un’area o un servizio particolare. Questo permette di testare le soluzioni in un ambiente controllato, dimostrarne il valore concreto, calcolare il ritorno sull’investimento e raccogliere feedback prima di espandere l’iniziativa. 
  4. Coinvolgimento dell’ecosistema: una smart city è un ecosistema collaborativo. È cruciale creare una partnership attiva tra la Pubblica Amministrazione, le aziende private (fornitori di tecnologia e sviluppatori di servizi), le università e, soprattutto, i cittadini. Il coinvolgimento di tutti gli stakeholder assicura che le soluzioni siano pertinenti alle reali esigenze e che l’innovazione sia ampiamente accettata e utilizzata. 

Questo approccio metodico, che bilancia visione strategica e implementazione pratica, è la chiave per costruire città intelligenti che siano resilienti, sostenibili e orientate al benessere delle persone. 

 

Domande frequenti sulla smart city 

La smart city è un concetto in evoluzione, che genera molti interrogativi. Qui rispondiamo alle domande più frequenti sul tema. 

Quali sono i primi passi che un’azienda può compiere per contribuire a una smart city? 

Un’azienda può iniziare mappando le proprie competenze e tecnologie esistenti per capire come possono risolvere le sfide urbane. I primi passi includono la partecipazione a bandi pubblici o progetti pilota, l’offerta di soluzioni infrastrutturali (connettività, IoT) o lo sviluppo di servizi innovativi (app per la mobilità, piattaforme dati) che migliorino la vita cittadina. È fondamentale stabilire partnership con la Pubblica Amministrazione e altri attori dell’ecosistema. 

Come viene garantita la sicurezza dei dati in una smart city? 

La sicurezza dei dati in una smart city è garantita attraverso un approccio multilivello. Questo include l’implementazione di robuste infrastrutture di cybersecurity, la crittografia dei dati in transito e a riposo, l’anonimizzazione dei dati personali e l’adozione di rigorose policy di data governance, conformi a normative come il GDPR. La protezione della privacy e la resilienza agli attacchi cyber sono priorità assolute per costruire fiducia e sostenibilità. 

Un progetto smart city è adatto solo alle grandi metropoli? 

No, assolutamente. Sebbene le grandi metropoli abbiano maggiori risorse e complessità da gestire, i progetti smart city sono adatti a realtà di ogni dimensione. Anche le piccole e medie città possono implementare soluzioni intelligenti focalizzate su aree specifiche (ad esempio, gestione energetica, servizi ai cittadini, mobilità sostenibile), ottenendo benefici significativi. L’importante è definire una visione chiara e adattare le soluzioni alle proprie esigenze e risorse locali.