AI nel cloud: i temi sulla scrivania dei CIO da qui al 2025

L’intelligenza artificiale (IA) è una delle tecnologie più promettenti e innovative degli ultimi anni, probabilmente della storia dell’Information Technology. Una crescita esplosiva, che molti paragonano a quella di Internet stessa degli ultimi anni ’90 del secolo scorso. I settori in cui sembra dare benefici sono moltissimi e, come vedremo, l’AI nel Cloud può essere utilizzata in maniera versatile.

Ma quali sono i principali argomenti che riguardano l’IA nel cloud che i CIO dovranno tenere in considerazione dal 2024 al 2025? Scopriamo i principali.

L’AI nel Cloud: una crescita che segue il mercato

Anche se il tema dell’intelligenza artificiale non è del tutto nuovo, è innegabile che una grande accelerazione al mercato sia stata data anche dalla risonanza mediatica di sistemi di intelligenza artificiale generativa, il cui riverbero è arrivato fino al mondo consumer e da lì sta in qualche modo condizionando anche le decisioni in contesto aziendale. Come dimostra questo grafico, gli investimenti sull’intelligenza artificiale, già in crescita costante, hanno conosciuto un’impennata esponenziale a partire dal 2023.

Questo condizionerà senza dubbio anche l’utilizzo dell’IA nel Cloud, sia a livello di offering, con alcuni operatori che si stanno già muovendo in questo senso, sia in termini di gestione, organizzazione e supporto alle attività. Ecco di seguito alcuni dei trend più interessanti.

AI e cloud: cosa aspettarsi nel prossimo futuro

L’IA sta dando prova delle sue qualità in tutti i campi in cui è necessario assistere gli umani grazie al suo controllo, analisi ed elaborazione strutturata dei dati. Questo, tuttavia, implica anche alcune sfide. Ecco alcuni esempi di quello che ci si aspetta saranno i temi caldi del prossimo biennio.

Sicurezza dei dati e dei modelli

L’IA nel cloud richiede di gestire enormi quantità di dati, spesso sensibili o personali, che devono essere protetti da possibili violazioni, furti o manipolazioni. Inoltre, i modelli di apprendimento automatico che vengono sviluppati e addestrati nel cloud devono essere anch’essi salvaguardati da attacchi o usi illeciti. Per garantire la sicurezza dei dati e dei modelli, i CIO dovranno adottare soluzioni di crittografia, autenticazione, autorizzazione e monitoraggio, nonché standard e normative che regolino l’uso etico e responsabile dell’IA nel cloud.

Ottimizzazione delle risorse e dei costi

L’IA nel cloud offre strumenti di ottimizzazione e gestione, anche da parte di nuovi attori e terze parti, che permettono a loro volta di gestire al meglio consumi e costi. Per contenere i costi del Cloud, insomma, sarà sempre più possibile, e accessibile, utilizzare strumenti basati sull’intelligenza artificiale che verifichino, per esempio, le licenze non utilizzate o i servizi sottoutilizzati e che offrano la possibilità di intervenire, attraverso segnalazioni agli operatori umani o in modo automatico.

Nuovi strumenti di sicurezza

Così come l’IA generativa può essere trasformata in un’arma a favore degli attaccanti, è possibile utilizzare strumenti sempre più avanzati per il controllo del perimetro del Cloud basati su IA. Per esempio, applicando il principio Zero Trust in modo esteso, l’IA può dare accesso a uno spettro più ampio di anomalie e comportamenti critici da utilizzare per anticipare e contrastare tempestivamente nuovi modelli di attacco.

Semplificazione tecnologica con l’automazione

Nel cloud computing, l’automazione può facilitare i processi, aumentare l’affidabilità del sistema e diminuire i tempi di inattività. L’automazione è stata sempre una sfida complessa, ma l’IA la renderà più semplice da usare. I fornitori di cloud offriranno più strumenti per rendere l’automazione più facile, permettendo alle aziende di approfittare di tutti i vantaggi del cloud.

Soluzioni sempre più ibride potenziate da AI e Cloud

Le soluzioni di cloud multiplo e ibrido combinano cloud on-premise, privati e pubblici in un contesto in cui la fluidità è abilitata dalla tecnologia. Le aziende potranno spostare il proprio carico di lavoro su diversi servizi cloud e infrastrutture on-premise in modo sempre più liquido, grazie anche agli strumenti di automazione, bilanciando disponibilità, visibilità e prossimità dei dati in base alle esigenze, anche contingenti.

AI nel cloud: un futuro affascinante

Questi sono solo alcuni degli argomenti che riguardano l’IA nel cloud che i CIO dovranno tenere in considerazione dal 2024 al 2025. Si tratta di temi complessi e dinamici, che richiedono una visione strategica e una continua innovazione da parte dei CIO. Solo così sarà possibile sfruttare al meglio le opportunità e le sfide che l’IA nel cloud offre al mondo degli affari e della società.