Cos’è l’employee engagement e quali vantaggi dà all’azienda

Per misurare positivamente l’employee engagement di un’azienda può essere sufficiente valutare azioni quali il recarsi diligentemente al lavoro ogni giorno, partecipare con profitto e un atteggiamento positivo alle riunioni aziendali o agli eventi? Purtroppo no. Per essere considerati dei “dipendenti coinvolti”, infatti, non sempre bastano questi indicatori.

Ci sono diverse definizioni che esprimono il concetto di employee engagement. Alcune si limitano a considerare l’aspetto emotivo, altre lo valutano riferito alle attività dell’azienda. In realtà nessuno dei due casi, preso singolarmente, soddisfa i requisiti.

I parametri che intervengono nel definire il gradimento di un dipendente sono molteplici e interessano sia la sfera emotiva sia quella più razionale, unite insieme. Secondo molteplici studi, un dipendente motivato, oltre a migliorare le proprie condizioni lavorative fa crescere l’azienda e non soltanto in termini di reputazione positiva.

Employee engagement: la svolta è nel livello di entusiasmo

Come si definisce dunque l’employee engagement? Fra le definizioni che meglio lo descrivono, una in particolare si richiama al livello di entusiasmo e dedizione che un dipendente prova verso il proprio lavoro. L’entusiasmo per il compito da svolgere rende i dipendenti appassionati. E questa passione si riflette spesso positivamente sulla sfera dei risultati individuali, tangibili e misurabili.

In altre parole, un dipendente impegnato e motivato si preoccupa del proprio lavoro e delle prestazioni dell’azienda e vuole essere certo che i propri sforzi contribuiscano a fare la differenza. Si tratta di una vera e propria condizione di approccio mentale al lavoro, che unisce lo sforzo per realizzarlo alla soddisfazione del dipendente che lo realizza.

Contrariamente a ciò che può derivare dal sentire comune, l’impegno nello svolgimento del proprio lavoro non coincide con la soddisfazione professionale né con la felicità lavorativa.

Sentirsi parte di un progetto lavorativo accresce la motivazione

Un lavoratore di alto profilo, che lavora poche ore e con uno stipendio elevato, sarà certamente felice del proprio lavoro. Tuttavia, il suo livello di employee engagement potrebbe non essere altrettanto alto.

Per raggiungere considerevoli livelli di “ingaggio” e motivazione, è necessario che il lavoratore si senta parte di un progetto aziendale condiviso, in cui l’organizzazione si pone come lo strumento per realizzarlo. Per il dipendente è fondamentale provare una reale affezione per il proprio lavoro e per la propria azienda. D’altro canto, coinvolgere il dipendente ha comprovate ricadute sul profitto e sul valore stesso dell’azienda. Una recente analisi ha infatti stabilito che le imprese con dipendenti altamente coinvolti superano di un notevole +202% quelle dove questi concetti sono assenti.

L’employee engagement diventa business aziendale di successo

La strategia di un’azienda può infine venire fortemente influenzata dall’employee engagement e dal benessere individuale dei dipendenti. Il coinvolgimento dei dipendenti può entrare a tutti gli effetti nello stile di gestione dell’azienda: un nuovo modello di business capace di superare metodi e modelli obsoleti e tradizionali.

Quando il processo aziendale adotta come modello l’employee engagement, con tutta una serie di azioni volte a farlo crescere notevolmente, si viene a creare un valore commerciale duraturo. E questo indipendentemente dal settore o dalle dimensioni dell’azienda.

Questo valore generale si declina in valori ideali e tangibili. Intanto, i dipendenti motivati sono molto più produttivi. Diversi studi collocano la percentuale di incremento della produttività tra il 12% e il 22%. Possedere una spiccata cultura del lavoro, capace di creare coinvolgimento e ispirazione, accresce quindi la produttività. Le prestazioni aumentano considerevolmente, non solo la produzione: cresce la proattività, intesa come la capacità di auto-iniziativa. Si elevano la ricerca di crescita professionale e la ricerca di formazione e, soprattutto, un dipendente motivato è in grado di adattarsi ai molteplici e inevitabili cambiamenti a cui si sottopone l’azienda.

Una somma di condizioni che si riflette numericamente sugli aspetti economici dell’azienda. In ultimo, ma non per importanza, investendo nell’employee engagement l’azienda accresce la propria reputazione attraverso la soddisfazione dei propri dipendenti, veri e propri testimonial di una storia di successo.