Polygon innova la gestione degli inventari biomedici con l’AI
Un approccio tecnologico per ottimizzare la classificazione dei dispositivi medici
Nel contesto della sanità italiana, caratterizzato da una crescente complessità nella gestione degli inventari biomedici, Polygon – Technical Solutions ha avviato un percorso di digitalizzazione volto a migliorare l’efficienza operativa nei processi di risposta ai bandi di gara pubblici.
Fondata nel 2002 come Tecnologie Sanitarie S.p.A. e successivamente riorganizzata come Polygon – Technical Solutions nel periodo pandemico 2020–2021, l’azienda opera nel settore della gestione e manutenzione dei dispositivi medici, con attività anche in Spagna e Regno Unito. Dal 2023 fa parte del gruppo H.I.G. Capital.
Contesto operativo: la gestione di grandi volumi di dati
La classificazione manuale dei beni oggetto di gara rappresentava una delle attività più impegnative nei processi interni, in particolare per gare regionali e multi-lotto. La necessità di analizzare e catalogare un elevato numero di dispositivi medici richiedeva un significativo impiego di risorse, con potenziali criticità legate alla variabilità delle denominazioni e alla non uniformità dei formati documentali.
La risposta tecnologica: Catalog Compiler
Per affrontare questa complessità, Polygon ha collaborato con Project Informatica, capogruppo dell’ecosistema WeAreProject, per sviluppare una soluzione basata su Intelligenza Artificiale. Il progetto Catalog Compiler è stato concepito per supportare l’analisi degli inventari attraverso un sistema automatizzato, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle informazioni e ottimizzare i tempi di elaborazione.
Architettura della soluzione
La piattaforma si articola in cinque fasi operative:
- Riorganizzazione dei dati
- Aggiornamento della base dati
- Verifica degli inventari
- Ricerca web automatizzata
- Controlli di qualità
La soluzione è basata su Azure AI Foundry, componente centrale per l’orchestrazione dei flussi di intelligenza artificiale, dove vengono integrati modelli LLM OpenAI, pipeline di prompt engineering e servizi Python personalizzati. L’architettura adotta un approccio completamente serverless, garantendo scalabilità automatica, ottimizzazione dei costi e assenza di gestione infrastrutturale.
A supporto, Azure Blob Storage ospita in modo sicuro i file e i dataset elaborati, mentre Azure Event Grid abilita la gestione event-driven dei processi, notificando in tempo reale i nuovi caricamenti e attivando le pipeline di elaborazione. Le Azure Functions eseguono il codice Python dedicato alle fasi di parsing, normalizzazione e classificazione automatica, assicurando un’elaborazione efficiente e integrata con i flussi di AI Foundry.
Tutta l’infrastruttura è distribuita nella region Italy North, garantendo residenza e conformità dei dati secondo le policy europee e assicurando basse latenze per i carichi locali.
Collaborazione e competenze
Project ha messo a disposizione competenze certificate, tra cui quelle riconosciute da Microsoft, per supportare l’implementazione della soluzione. La collaborazione si è basata su un approccio metodologico condiviso, in cui le competenze tecnologiche si sono integrate con la conoscenza dei processi operativi di Polygon.
Prospettive e obiettivi
L’iniziativa si inserisce in una strategia di evoluzione tecnologica volta a migliorare l’efficienza dei processi e la qualità dei servizi. L’adozione di strumenti basati su AI è stata orientata alla valorizzazione delle attività a maggior valore aggiunto, con l’intento di favorire una gestione più strutturata e reattiva dei bandi di gara.
Grazie all’introduzione dell’AI nel processo di classificazione degli items di capitolato si è potuto raggiungere un risultato del 88% di match automatico, riducendo del 70% l’effort manuale e migliorando sensibilmente la qualità del dato grazie ai processi di normalizzazione e apprendimento iterativo. Il tutto riducendo il tempo medio di elaborazione per item riconosciuto da diversi minuti a pochi secondi.
La collaborazione tra Polygon e WeAreProject riflette un modello di sinergia tra competenze complementari, finalizzato allo sviluppo di soluzioni che possano contribuire all’ottimizzazione dei processi nel settore della gestione dei dispositivi medici.